Quando il sesso è troppo veloce. Guida pratica dell’eiaculazione precoce: un questionario per riconoscerla, esercizi utili per controllarla

Cos’è l’eiaculazione precoce?

“Scusa, mi dispiace …. Ho perso il controllo …” Probabilmente questa è una delle frasi che nessun uomo vorrebbe dire quando l’eiaculazione (cioè l’orgasmo maschile) avviene prima di quando avrebbe desiderato.

L’eiaculazione precoce si caratterizza per la difficoltà a controllare l’eiaculazione, che avviene troppo precocemente, in genere entro 2 minuti dalla penetrazione (nelle forme più severe entro 1 minuto), e si manifesta in quasi tutti i rapporti sessuali.

Nonostante l’eiaculazione precoce sia il più frequente sintomo sessuale (si stima che ne soffra circa un 1 uomo su 4) spesso chi ne soffre non chiede un aiuto specialistico (di un andrologo, urologo, sessuologo o psicologo).

Attenzione a non confondere l’eiaculazione precoce con altri disturbi sessuali, come la disfunzione erettile (la difficoltà a raggiungere e mantenere l’erezione) o la mancanza di desiderio.

 

Una ferita psicologica profonda

L’eiaculazione precoce comporta notevoli ripercussioni psicologiche sull’uomo, che vive una vera e propria ferita alla propria identità sessuale. Frustrazione, senso di inadeguatezza, ricadute sull’autostima, possono indurre l’uomo ad evitare l’intimità sessuale. Se vi è una relazione stabile, anche la coppia può entrare in crisi, soprattutto se la persona ritarda o rifiuta un aiuto specialistico

 

Quali sono le cause?

In passato l’eiaculazione precoce era considerata un disturbo esclusivamente di tipo psicologico, mentre recenti evidenze hanno indicato il ruolo di alcune patologie organiche.

In molti casi l’eiaculazione precoce è un problema presente da sempre, vale a dire da quando l’individuo è diventato sessualmente attivo. Diversamente, può essere un disturbo comparso dopo un periodo di funzionamento sessuale relativamente senza problemi.

 

Primo passo: escludere problemi di natura medica

I maschi, a differenza delle femmine che fin da adolescenti iniziano a recarsi regolarmente dal ginecologo, difficilmente si rivolgono ad un andrologo o ad un urologo per visite di controllo di routine. Quindi, sono ancor più refrattari a consultare il medico quando sono alle prese con problemi della sfera intima.

L’eiaculazione precoce può essere causata da diversi fattori organici: fimosi (cioè il restringimento del prepuzio), flogosi (vale a dire infiammazioni, come la prostatite), problemi ormonali, malattie neurologiche, mal funzionamento della tiroide, uso di droghe (es. cocaina), deficit di serotonina.

Esami di laboratorio ed esami strumentali potranno escludere o confermare una di queste eziologie e il medico potrà indicare il trattamento più idoneo per curarle.

 

Cause psicologiche

La sessualità è un fenomeno complesso che vede coinvolti non solo aspetti fisiologici, ma anche psicologici ed emotivi. Di fondamentale importanza è il rapporto con la propria identità sessuale, vale a dire il sentimento di appartenenza al proprio sesso: “come vivo e percepisco me stesso in quanto maschio”? Tale identità è il risultato delle proprie esperienze di vita, dell’educazione ricevuta dai genitori, delle influenze culturali e religiose. A volte il rapporto con la sessualità può essere conflittuale a causa di scarsa informazione, cattiva educazione sessuale, ansia, sentimenti di inadeguatezza, difficoltà a comunicare con la partner, difficile rapporto con il proprio corpo, difese contro le sensazioni di piacere, esperienze sessuali negative.

 

Riflettere sulla natura della relazione tra partner

Se il problema di eiaculazione precoce è “situazionale”, ovvero si accompagna ad uno specifico partner mentre con altre persone il disturbo non compare, verosimilmente saranno proprio le caratteristiche di quella relazione il focus di indagine del sessuologo clinico. Difficoltà sessuali del partner, il suo stato di salute, mancanza di desiderio all’interno della coppia, possono essere all’origine di una prematura eiaculazione.

Spesso le difficoltà sessuali sono la manifestazione inconsapevole di conflitti relazionali: il corpo dice nell’intimità quello che le parole non possono dire.

Un test per valutare il problema

Di seguito un breve test – assolutamente anonimo – che permette di verificare se le proprie problematiche sessuali possano essere classificate come un problema di “eiaculazione precoce”. Il test, opportunamente compilato, sarà valutato dal nostro staff e – alla mail indicata – verrà spedito l’esito, oltre ad alcuni esercizi utili per contrastare il fenomeno.

Vai al questionario anonimo!

A cura della dott.ssa Maria Rita Milesi

 Guarda anche il video sull’eiaculazione precoce:

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Bibliografia

  • Sessuologia Medica. Trattato di psicosessuologia e medicina della sessualità. Jannini EA, Lenzi A, Maggi MA. Masson, 2007, Prima edizione.
  • Development and validation of a premature ejaculation diagnostic tool. Symonds T, Perelman MA, Althof S, Giuliano F, Martin M, May K, Abraham L, Crossland A, Morris M. Eur Urol. 2007 Aug;52(2):565-73.