Terapia a Seduta Singola in PsicologiDelBenessere.
La terapia che può durare anche un solo incontro.
Anche una singola goccia è in grado di increspare il mare.Anonimo
La Terapia a Seduta Singola nasce perché affrontare un percorso psicologico (o ancor più una psicoterapia), mette spesso un certo senso di soggezione. Spesso infatti si immagina di dover “attendere” parecchio tempo – ossia diverse sedute – prima di riuscire ad attivare il cambiamento desiderato, prima di apprezzare un miglioramento. Senza contare che oltre al tempo, anche il bilancio delle proprie finanze spesso risente della voce “psicologo”, trattandosi nella maggior parte dei casi di sedute a cadenza settimanale, per diversi mesi.
Il risultato quindi spesso è la rinuncia ad un trattamento psicologico. Ciò tuttavia significa abbandonare l’idea di prendersi cura di sé, continuando per la propria strada, portandosi dietro i propri problemi, anche quando questi costituiscono un fardello non indifferente. Ecco quindi che la metodologia della Terapia a Seduta Singola scardina e rivoluziona la comune visione e concezione della terapia psicologica: può essere sufficiente anche una singola seduta ed è possibile usufruirne “al bisogno”.
La Terapia a Seduta Singola, infatti, fonda la sua efficacia su alcuni semplici concetti:
Con la Terapia a Seduta Singola, fino all’85% dei pazienti visti una sola volta, infatti, dichiara di aver risolto il proprio problema.
La Terapia a Seduta Singola (TSS)
PERCHE’
Ogni seduta è massimizzata, tanto che in diversi casi le persone ritengono di aver ottenuto l’aiuto necessario per mettere in atto il loro cambiamento.
Il metodo TSS ti aiuta ad individuare e potenziare le tue risorse, favorendo il processo di cambiamento.
Può essere una “Terapia al Bisogno”: puoi contattare il tuo terapeuta più volte, in momenti diversi e per problematiche distinte, secondo le tue necessità.
COME
Funziona come ogni altra seduta (della durata di 1 ora) e a distanza di qualche settimana ci sarà un follow-up per comprendere come si è evoluta la situazione.
Gli obiettivi sono la focalizzazione e la massimizzazione, facendo leva sulle tue risorse e a prescindere dal disturbo: il focus sei tu.
Una seduta non è bastata? Puoi avere la necessità di uno o più ulteriori incontri.
QUANDO
Senti il bisogno di affrontare un determinato problema (o più di uno!), ma l’idea di iniziare un percorso di psicoterapia lungo e costoso (per tempo e denaro speso) ti ha sempre fatto desistere.
Ritieni che avresti bisogno di un percorso breve per “acquisire gli strumenti necessari” e continuare in autonomia.
Cerchi un intervento rapido ed efficace, anche “al bisogno”. Prenota ora.
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Cos’è la Terapia a Seduta Singola?
La Terapia a Seduta Singola non è un approccio terapeutico, ma una modalità in cui vari approcci terapeutici possono trovare applicazione. L’obiettivo primario della Terapia a Seduta Singola è massimizzare gli “effetti” di ogni singola seduta: in molti casi un unico incontro risulta essere risolutivo per la persona.
Ufficialmente la Terapia a Seduta Singola nasce negli anni ’80 negli Stati Uniti, più precisamente in California, grazie agli studi di M. Talmon, M. F. Hoyt e R. Rosenbaum. Tuttavia i primi accenni all’efficacia di interventi brevi/brevissimi (di una singola seduta) risalgono a Freud!
Gli studi iniziati negli anni ’80 arrivarono alla formalizzazione delle prime linee guida nel 1992 (Hoyt, Rosenbaum & Talmon, 1992), portando quindi alla estensione del modello originale americano, al Canada e all’Australia.
Ad oggi la metodologia TSS è utilizzata ampiamente (all’estero) all’interno dei servizi sia privati, sia pubblici, a fronte degli enormi vantaggi in termini di efficacia, rapidità ed economicità dei servizi erogabili.
In Italia la Terapia a Seduta Singola (TSS) è arrivata solo recentemente, con la fondazione dell’Italian Center for Single Session Therapy, presso il quale il dott. Franciosi si è formato.
La Terapia a Seduta Singola
in numeri
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Numero più frequente di sedute: 1
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88% dei beneficiari di un’unica seduta, riferisce “grande miglioramento” o “miglioramento” a 3, 6 e 12 mesi dalla seduta (Hoyt, Rosenbaum & Talmon, 1992); gli effetti della TSS permangono quindi nel tempo (Hoyt & Talmon, 2014).
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Fino all’85% dei casi, una seduta è stata ritenuta sufficiente e risolutiva
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Riduzione del 60% di altre cure mediche in pazienti che ricevono la TSS (Hoyt, 2009)
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il 50% delle persone sceglie la TSS, quando proposta
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