Sviluppare l’intelligenza emotiva per nutrire il rapporto di coppia

Come ogni anno è arrivato San Valentino, il giorno degli innamorati per antonomasia. Che voi siate una coppia felice, una coppia in difficoltà, una coppia a distanza o siate una non-coppia, ecco 6 piccoli suggerimenti da abbracciare per alimentare e sostenere la propria intelligenza emotiva, costrutto fondamentale per il benessere individuale e relazionale.

1) Parole d’ordine: “Coerenza e senso del noi”.
L’amore è il sentimento cardine, astratto, del rapporto di coppia. Non è sufficiente comunicarlo verbalmente attraverso le due magiche paroline “Ti amo”, ma deve essere concretizzato e presente nel modo di comportarsi, nelle premure, nel pensiero. Bisogna raggiungere una dimensione “doppia” e vedersi come un unico elemento e non due singole unità. Dire di amare il proprio partner e poi non essere presenti nei momenti importanti e nelle decisioni che contano, equivale a mentire spudoratamente. 

2) Comunicare, comunicare, comunicare. Quando viene a crearsi, è importante superare al più presto la situazione conflittuale. In situazioni di divergenza di opinioni, di contrasto o di conflitto, è importante confrontarsi e rispettare il punto di vista dell’altro scevri da ogni pregiudizio. Non bisogna pensare a questi confronti come a situazioni in cui ci saranno un vincitore e un vinto: un esito che sfocia in una situazione di disparità equivale ad una sconfitta per entrambi. Attraverso il confronto, il dialogo, il contrasto o anche il conflitto si possono sperimentare nuovi modi per crescere insieme. 

3) Riconoscere i propri sbagli. Una grande manifestazione di intelligenza emotiva riguarda il riconoscere i propri errori, scusarsi per i torti commessi e impegnarsi attivamente affinché essi non si ripetano. Impostare una relazione intorno a capri espiatori e infruttuose “cacce alle streghe” porterà ad una situazione di non-benessere e, se protratta nel tempo, ad un’inevitabile rottura. 

4) Perdonare. Il perdono è uno dei più significativi atti d’amore. In molte situazioni pagare il caro prezzo del perdono, potrebbe rappresentare l’unica possibilità di riparazione, nonché una dimostrazione tangibile di vero amore. Quando il perdono viene negato, ci si ritroverà sicuramente pieni di orgoglio, ma allo stesso tempo soli ed affettivamente svuotati. 

5) Valorizzare i limiti. Una grande sfida per entrambi i partner si pone quando ognuno si scontra con i limiti e difetti dell’altro. Se non accettiamo i limiti del nostro partner o non tolleriamo i suoi difetti, pretendendo di vivere ininterrottamente una sorta di luna di miele perfetta, probabilmente siamo portatori di una visione distorta e infantile del rapporto di coppia. È importante quindi valorizzare i limiti altrui (e nostri) e partire da essi per mettere in atto un processo di cambiamento e crescita personale.  

6) Intimità e passione: un binomio inscindibile. Impegno, intimità e passione sono tutti elementi cardine del rapporto di coppia. L’intimità richiede ad ognuno il grande sforzo di portare tutto sé stesso nella relazione, la sua piena identità, mostrarsi senza inibizioni e senza restrizioni di alcun tipo; implica il viversi pienamente. Contrariamente a quanto si ritiene, l’intimità non è il punto di partenza di una relazione, bensì il punto di arrivo!  

Direttamente collegata all’intimità risiede la passione: la coppia non ha solo bisogno di evolvere intimamente, ma anche sessualmente. È importante arrivare ad abbracciare nel tempo una visione più disinibita della sessualità, così da sperimentare fantasie e nuove esperienze insieme al proprio partner, scongiurando il fantasma della monotonia. 

 

A cura di Dott. Premoli e Dott.ssa Varalli 

Riadattato da: Angelo Battista