Delusione da Mondiale…. Il Calcio: sport che rafforza il senso di identità!
Quest’anno il fischio di inizio dei Mondiali di calcio- 14 giugno 2018- ha avuto un sapore amaro per gli italiani. La nazionale italiana è stata squalificata al ritorno dei play-off contro la Svezia.
Il gioco del calcio ha una valenza culturale, economica e politica molta alta in Italia. In generale lo sport, soprattutto di squadra, è uno strumento utile a trasmettere valori universali per la crescita individuale, ma è anche promotore di valori, informazioni, benessere, equità e rispetto.
Il calcio come sport, sia a livello professionale e sia a livello dilettantistico, viene praticato per passione ma soprattutto per piacere. Gli effetti positivi della pratica di tale sport sono molteplici, sia a livello fisico con l’innalzamento dello stato di benessere, promuovendo un’intensa attività fisica e sia a livello sociale, promuovendo sentimenti di aggregazione, appartenenza e identificazione ad un gruppo e rafforzando il senso di identità.
I fattori sociali che spingono le persone ad interfacciarsi al mondo del calcio sono essenzialmente due: l’effetto bonding e l’effetto brindging.
Secondo l’effetto bonding, lo sport è inteso come un fattore che aumenta il senso di appartenenza nazionale, locale, ecc e con il quale si avvia anche una forte identificazione emozionale.
Mentre con l’effetto brindging si fa riferimento alla potenzialità insita nello sport per superare le barriere linguistiche, culturali e generazionali.
Dunque, i fattori individuali, psichici e fisici che spingono alla visione e alla pratica del calcio, sono riferiti in parte all’aspetto motivazionale soggettivo ed in parte influenzati dal contesto d’appartenenza.
Utilizzare lo sport come strumento per migliorare o mantenere la forma fisica, per migliorare il proprio status ed ottenere successo, per partecipare ad un’attività con la quale ci si identifica o se ne viene trasportati dalla tendenza del momento, sono le principali spinte motivazionali che inducono le persone a praticare una qualsiasi attività fisico-sportiva. In particolare la pratica del gioco del calcio ha assunto una posizione privilegiata su tutte queste attività, erigendosi addirittura come sport nazionale in Europa, in America Latina, in Asia e in Africa (Instat, 2006).
A causa del crescente numero di programmi televisivi interamente dedicati al mondo del calcio, questo sport viene eccessivamente spettacolarizzato e a volte impatta quasi negativamente sulla società, soprattutto quando gli sfoghi della tifoseria a seguito di una iper-identificazione con la propria squadra sfociano in episodi carichi di violenza.
Il tifo calcistico permette di entrare a far parte di un gruppo, che comprende il pubblico, la società ed i giocatori. Si entra a far parte di un gruppo con cui se ne condividono valori e identità, questo spiega il motivo per cui la fetta di italiani che normalmente non è attratta e appassionata di calcio, segue intensamente le partite della nazionale durante i Mondiali o gli Europei. Saranno orgogliosi della propria squadra-Nazione quando questa vince, saranno delusi quando questa perde.
Quest’anno però, “il cielo sopra la Russia non potrà tingersi d’azzurro”… Ma questa foto ritrae un piacevole ricordo, dolcemente scalfito nel cuore dei tifosi italiani!!!
A cura di dott.ssa Federica Lodato