La coppia: un equilibrio tra intimità e distanza

Sarebbe bello se ci fosse una ricetta per l’amore eterno… sarebbe bello se le cose fossero facili e che tutto andasse sempre liscio. E invece no, le relazioni sono uno degli aspetti più complessi e che spesso ci mandano in crisi, figuriamoci LA RELAZIONE della nostra vita quanto ci possa mettere a dura prova.

E’ vero, forse oggi rispetto alle unioni di una volta ci si scoraggia più facilmente e molte coppie arrivano ad arenarsi velocemente. Una volta però, non ci si ascoltava nemmeno e forse molte coppie rimanevano salde più per un rigido principio legato al grande pregiudizio che… se ci si lasciava eravamo dei fallimenti.

Credo sia importante sottolineare che, uno dei capisaldi fondamentali per tenere insieme una coppia, ma soprattutto per stare bene con se stessi, sia proprio la consapevolezza del fatto che anche se una relazione finisce non stiamo fallendo noi in toto come persona. Certo, soffriremo, chi ci sta intorno soffrirà, avremo bisogno del tempo per rientrare in carreggiata, più di quanto potremmo immaginare, ma è importante non commettere l’errore di pensare che la nostra persona sia un tutt’uno con questa relazione, così da sentire di essere letteralmente dei falliti.

Come in tutte le relazioni la fusione e la simbiosi non permettono di creare dei legami sani, ma allo stesso tempo è importante aggiungere che questo non debba far perdere di vista la dimensione dell’andare insieme in una coppia, custodendo il “Senso del Noi”, così come in ogni rapporto umano si deve mettere in pratica una procedura di “negoziazione”, che aiuti a trovare la giusta distanza con l’altro e che permetta così ad ognuno dei partner di vivere anche aspetti del proprio sé in autonomia.

Tenere qualche segreto per sé o custodire gelosamente qualche area della propria vita è un passo fondamentale per creare una relazione sana ed efficace.

Succedono poi degli avvenimenti connessi ad un normale ciclo di vita della coppia, che richiedono una profonda riorganizzazione emotiva ed affettiva, come per esempio l’arrivo di un figlio. Seppure sia uno dei momenti più belli e a volte più desiderati per due coniugi o fidanzati, non possiamo nascondere che sia uno dei momenti più duri e faticosi per una molteplicità di ragioni.

La relazione di coppia cambia nel corso degli anni, assume nuovi volti, l’innamoramento iniziale è un momento di attivazione affettiva, mentale e fisica molto forte. Proviamo molti sentimenti contrastanti, esaltazione, annullamento, ansia, felicità e questo indica un forte investimento emotivo nei confronti dell’altro. Conseguentemente arriva l’amore, più tenue, ma diventa una condizione che “ci mette a rischio”, ci fa sentire deboli e bisognosi dell’altro… E spesso non si è pronti a quest’ultimo colpo di coda.