Quando il caldo da alla testa

Dopo una primavera piuttosto piovosa ecco esplodere il grande caldo. Se da una parte ci si rallegra per le belle giornate di sole, dall’altra non mancano le lamentele dovute all’eccessiva afa.

In molti, infatti, lamentano difficoltà nel prendere sonno, stanchezza, stress e irritabilità. Le cause del cattivo umore possono essere differenti: dalla pesante giornata di lavoro alla fila infinita alle poste. Eppure, in estate episodi come questi risultano ancora più fastidiosi. Il caldo, infatti, avrebbe delle forti influenze sul nostro umore..

Questo spiega il motivo per cui in questo periodo dell’anno si tende a dire “il caldo da alla testa”.

Le variazioni climatiche temporanee sono, infatti, in grado di influenzare il comportamento umano. Più nello specifico Rotton e Frey hanno dimostrato che odori fastidiosi, fumo di sigaretta e inquinamento atmosferico sono elementi che sono stati collegati a comportamenti per lo più aggressivi. Tuttavia, il fattore climatico più irritante risulta essere il caldo.

William Griffitt condusse uno studio proprio per evidenziare la correlazione tra caldo e aggressività. Pertanto, gli studenti che rispondevano ad alcuni questionari in un’aula surriscaldata (con temperatura superiore ai 32°) riferivano di sentirsi più stanchi e aggressivi ed esprimevano maggiore ostilità nei confronti di uno studente straniero rispetto a studenti che avevano compilato i medesimi questionari in un’aula con temperatura normale.

Inoltre, la modalità con cui temperature elevate stimolino irritabilità è dimostrabile anche in situazioni reali e non solo di laboratorio. A Phoenix, Arizona, colpita da un caldo molto forte, i conducenti di auto prive di aria condizionata avevano maggiori probabilità di perdere la calma suonando il clacson ad altre vetture ferme o in sosta rispetto ai conducenti con aria condizionata (Kenrick e MacFarlane). In anni più recenti, invece, Anderson e Anderson (1998-2000) hanno messo in evidenza che nell’emisfero boreale e settentrionale i crimini violenti si registrano durante le estati più calde, nelle città e nelle regioni più calde.

Non è possibile, dunque, stabilire una correlazione tra caldo e aggressività ma si può certo affermare che temperature elevate possono rendere le persone più irritabili ed influenzare, di conseguenza, il loro comportamento.

Ecco che allora il detto “il caldo da alla testa” si basa su alcune evidenze empiriche.

Se anche voi, in questo periodo, vi sentite più irritabili… Beh, ora sapete il perché!

 

A cura di dott.ssa Sara Colnaghi