Come mantenere in vita il sentimento.

Quando tutto ha inizio non si mangia perché si sentono le farfalle nello stomaco, si è distratti, non si dorme, e si pensa di aver trovato la persona perfetta, senza difetti…ma, che fine fa tutto questo con il tempo? Il rapporto è destinato a finire? Come è possibile mantenere in vita il sentimento?

 

Non esiste donna al mondo che non si sia posta almeno una volta tale domanda, vedendo il proprio compagno sdraiato sul divano guardando una partita di calcio senza neppure accorgersi che è lì oppure quando, più in generale, non si sente ascoltata né compresa. Ma che succede realmente nei rapporti di coppia dopo venti o trent’anni di relazione?

L’amore è destinato a fallire perché ha una data di scadenza o sono le persone a non saper accettare i cambiamenti nel tempo?

L’amore per anni ha ispirato cantanti, scrittori e artisti, ma è stato anche motivo delle più grandi follie da parte di molte persone. È un sentimento che nasce senza spiegazione e unisce due persone, in molti casi, per tutta la vita. La sua origine è del tutto sconosciuta,  ma il suo successo nel tempo dipende dall’impegno che la gente pone nella propria relazione di coppia.

A volte capita di arrivare a un certo punto e chiedersi:

perché stiamo insieme?

Che fine ha fatto il sentimento e la passione che c’era all’inizio della relazione?

Si arriva a provare una sensazione di fallimento o di aver scelto la persona sbagliata, senza soffermarsi sul reale motivo che ha portato a quel sentimento, che tanto forte era all’inizio, a spegnersi.

La prima cosa da capire è che l’amore cambia con il tempo e che il legame di coppia è un processo che ha diversi fasi.

  1. La prima fase è quella dell’innamoramento, la coppia è caratterizzata da un’attrazione fisica irrefrenabile. Il/la compagno/a sembra essere perfetto/a, c’è un costante desiderio di stare insieme, di conoscere l’altra persona e di raggiungere il contatto fisico.
  2. La seconda è quella dell’amore romantico, la coppia inizia a condividere tutto, aumentando l’intimità, comprese le loro emozioni negative diventando “anime gemelle”.
  3. La terza è quella di realtà, il/la compagno/a non sembra più perfetto/a come lo era all’inizio della relazione, iniziano a emergere i difetti e alla passione della prima fase subentra gradualmente un legame più rilassato. Di solito è nel passaggio a questa fase che insorgono i primi problemi e inizia la crisi, in quanto si tende a pensare che il proprio partner “non è così come si credeva che fosse”, che il rapporto di coppia deve restare sempre così com’era al principio e che i sentimenti di questo momento non torneranno mai più.
  4. La quarta fase è la “rinascita dell’amore”, ovvero sono state superate le differenze in quanto c’è un’accettazione dell’altro così come realmente è, e il legame si consolida definitivamente.

Bene, fino ad ora abbiamo parlato della teoria della relazione di coppia. Capita tale teoria, e che quindi le cose che succedono a volte hanno una loro spiegazione, vediamo gli aspetti pratici per vivere al meglio il rapporto, evitando di dividere la casa in trincee di guerra.

Quindi, ecco come mantenere in vita il sentimento all’interno di una relazione di coppia:

  1. La prima cosa è dimenticare che esista un rapporto perfetto, semplicemente perché non esistono persone perfette. Non pretendere di creare nel nostro partner un’aspettativa libera di difetti e lontana dalla realtà, in quanto ci siamo innamorati di quella persona così com’è, e non di come vorremmo che ella fosse. Una buona attitudine è focalizzarsi sugli aspetti positivi del partner, soprattutto nei momenti di litigio, per evitare il protrarsi della discussione.
  2. Altro aspetto importante è il contatto fisico: baciarsi, abbracciarsi o prendersi la mano ci fa sentire speciali, al centro dell’attenzione. Il contatto fisico aumenta la sensazione di benessere personale e ci mostra la parte tenera del partner. Mantenere l’intimità nel rapporto produce una intensificazione del legame e, di conseguenza, la coppia si rinforza davanti ai possibili problemi.
  3. Di notevole importanza è il “parlare”, ovvero raccontare come è andata la giornata, chiedere un consiglio per risolvere un problema o elaborare un progetto di futuro insieme. Non è importante di cosa si parla bensì “parlare”, in quanto è un metodo molto buono per sentirsi vicino all’altro e condividere le proprie esperienze, favorendo l’unione.
  4. Con il tempo le coppie smettono di fare cose nuove, magari un po’ folli, per concentrarsi solo sui problemi, soprattutto quando la coppia ha delle responsabilità. Questo è un classico motivo di crisi, ci si sente annoiati dal rapporto perché non si fa nulla di speciale e/o di divertente. Subentra la routine. Non pensare ai problemi, fare nuovi programmi oppure fare qualcosa che si faceva all’inizio della relazione è un’ottima soluzione per pensare al rapporto come un qualcosa di bello, tornando a provare le sensazioni che si provavano dall’inizio.
  5. Altrettanto importante è curare il proprio aspetto fisico. Questo non vuol dire stare in casa vestiti come se si dovesse andare ad un matrimonio, bensì avere un aspetto ordinato, curato così com’era al inizio della relazione. Vestirsi in maniera attraente fa sentirsi desiderati dal partner e, allo stesso tempo, vedere l’altro che si cura per noi ci fa sentire speciali.

Infine, dobbiamo capire che un rapporto ha bisogno di piccoli sforzi e soprattutto dobbiamo ricordarci che tra donne e uomini ci sono una serie di differenze legate sia ai nostri comportamenti che al nostro modo di pensare. È per questo che non bisogna innervosirsi se il comportamento dell’altro non è così come lo vorremmo; piuttosto dobbiamo capire le differenze e prenderle con ironia, anche quando il nostro partner continua imperterrito a guardare la partita di calcio, mentre si cerca di parlargli anche aumentando il tono della propria voce per farsi sentire.