Sonno riposante. Buon respiro. Corpo sano.

 

Oggi 14 Marzo, è la Giornata Mondiale del Sonno, la World Sleep Day ® che ha l’obiettivo di fare conoscere alle persone l’importanza di mantenere un adeguato sonno ed informare circa i disturbi dello stesso e del suo impatto negativo sulla salute.

Fra gli effetti più comuni si trovano la fatica, la sonnolenza diurna, mancanza di sonno, problemi di attenzione e concentrazione, umore depresso, riduzione del rendimento nel lavoro o nello studio.

Queste patologie colpiscono a circa 45% della popolazione mondiale, peggiorando la qualità di vita delle persone e mettendo in pericolo la salute ma, la buona notizia è che la maggior parte di questi disturbi sono prevenibili e trattabili quando fanno la loro comparsa.

 

Cosa sono i Disturbi del Sonno?

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV-TR), i Disturbi del Sonno si dividono in quattro sezioni in funzione della loro presunta eziologia, cioè in funzione della causa che producono questi disturbi. Tali disturbi si suddividono in:

  • Disturbi Primari del Sonno,
  • Disturbo del Sonno Correlato al Altro Disturbo Mentale,
  • Disturbo del Sonno Dovuto ad una Condizione Medica Generale
  • Disturbo del Sonno Indotto da Sostanze.

È pertanto di fondamentale importanza eseguire un’adeguata valutazione del disturbo, in modo da procedere a un trattamento basato nelle cause e origine della patologia.

 

Obiettivo prevenzione: cosa fare?

L’obiettivo di questa giornata mondiale è favorire la prevenzione e la qualità di vita delle persone attraverso diversi consigli per mantenere un’adeguata igiene del sonno ed evitare la necessità dell’intervento di uno specialista. Alcuni di questi sono:

  • Fare un po’ di esercizio fisico favorisce un sonno riparatore ma, non farlo nelle ore serali o prima di coricarsi.
  • Evitare il consumo di sostanze stimolanti come sigarette, caffè o tè come anche di bevande gassate o alcool nelle 6 ore prima di andare al letto.
  • Mantenere orari regolari di sonno, cioè alzarsi e svegliarsi alla stessa ora.
  • Evitare cene pesanti che possono rendere il sonno difficoltoso.
  • Non dormire durante il giorno (il cosiddetto “pisolino” o “pennichella”) più di 45 minuti perché evitare di interferire con il sonno notturno.
  • Controllare l’ambiente della stanza da letto; rumore e temperatura (né troppo freddo né troppo caldo) e utilizzare il letto solo per dormire (o anche per il sesso), non per studiare o lavorare.
  • Cercare di evitare di pensare ai problemi (rimuginìo) una volta coricati, perché ciò può generare ansia e, quindi, impedire il sonno.

Maggiori informazioni sulla Giornata Mondiale del Sonno direttamente sul sito internet: www.worldsleepday.org